venerdì 30 agosto 2013

ELYSIUM / THE PURGE LA NOTTE DEL GIUDIZIO le Recensioni di Benful

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Uno era tra i miei film più attesi della stagione (Elysium), l'altro la sorpresa al botteghino americano (The Purge) rivelatosi poi una chicca, ecco il commento ai due film best and worst dell'agosto 2013.
 
Elysium
Iniziamo da Elysium, come dicevo era tra i miei film più attesi  - di almeno questa parte di stagione - per diversi motivi, vediamo quali: secondo film diretto da Neill Blomkamp dopo il gioiellino a basso budget di 'District 9', la presenza di due star del calibro di Matt Damon e soprattutto di Jodie Foster (lontana dal set dopo l'ottima prova in 'Carnage' di Polanski del 2011 e da tempo poco presente "da protagonista" sul grande schermo) tra le mie attrici preferiti di sempre e il genere cinematografico sci-fi da me molto amato.
La trama, siamo nel 2154 e la Terra, devastata da guerre, fame, povertà e malattie è un pianeta sovraffollato, pochi privilegiati (ricchi e politici) vivono sulla stazione spaziale Elysium (un paradiso terrestre, dove è possibile guarire da ogni malattia) imponendo ferree leggi sull'immigrazione (è praticamente impossibile giungere vivi sulla nuova "Terra"), Max (Damon) un operaio si ammala e fa di tutto per raggiungere Elysium e salvare la propria vita.
Blomkamp ci catapulta da subito nel suo universo già descritto in District 9, la Los Angeles di Elysium è del tutto simile alla Johannesburg del film del 2009, il regista riesce a miscelare l'utilizzo degli effetti speciali con i movimenti di camera tanto da rendere il tutto eccezionalmente credibile (almeno fino a quando siamo sul pianeta Terra, ahimè sulla stazione geostazionaria la cgi si fa più visibile) agli occhi dello spettatore ma quello che purtroppo non funziona sono i personaggi, e l'atto d'accusa contro la società (che tanto era riuscita bene in 'District 9', qui è solo accennata e mai sviluppata in maniera concreta e decisa). Il personaggio di Damon è l'eroe o qualcosa di simile, in realtà nonostante la sua malattia (che va a corrente alternata, da moribondo ad automa dai super poteri, grazie all'esoscheletro e a pillole miracolose) non si riesce ad entrare in sintonia e a tifare per lui.

Jodie - qui ministro della difesa - doveva essere la villain per eccellenza, ma a metà strada la perdiamo (nonostante io l'adori, devo ammettere che sembra che reciti nel film - solo per la possibilità d'indossare i tacchi e gli abiti di Giorgio Armani, scherzo questa è cattiveria gratuita - col freno a mano tirato) ...subentra a lei Sharlto Copley (si era il Wikus di District9) un po' troppo sopra le righe come psicopatico mercenario, quasi un terminator, poi abbiamo William Fichtner (poco utilizzato, inoltre il suo personaggio pone qualche dubbio sulla sceneggiatura), Diego Luna e Wagner Moura (gli unici verso i quali ci sentiamo di tifare) e la bella Alice Braga con prole al seguito che ci inserisce in questo contesto post-apocalittico del film la fastidiosissima (e poco riuscita) parte sentimentale del film.
Un film da vedere ?  Si, se vi piace il genere sci-fi ,ma se vi aspettate una pietra miliare del cinema è invece semplicemente un discreto film di fantascienza, un passo indietro rispetto a 'District9' e lontano anni luce da capolavori come 'Blade Runner'.
Fulvio Bennati
 
 
The Purge - La Notte del Giudizio
passiamo adesso a 'The Purge', recuperato in estremis proprio in questi giorni (il film è uscito  in italia il 1° Agosto), la pellicola è stato un'autentica sorpresa al botteghino americano, costato la ridicola cifra di 3 milioni di dollari ne ha poi incassati oltre 64 solo nel mercato nord americano, ambientato in un futuro distopico, siamo nel 2022 la società ha raggiunto la sua perfezione. Tra le tante cose, delitti e disoccupazione sono stati quasi azzerati. Ma per raggiungere questo livello, hanno dovuto creare la giornata chiamata The Purge (da noi tradotto in un incisivo, "lo sfogo"), nella quale ogni cittadino è libero di fare ciò che vuole, senza che le autorità di controllo possano fermare o perseguire nessuno, nemmeno le azioni più atroci ed efferate verranno giudicate in seguito.
Arrivati alla fatidica data in cui scatta il giorno della Purga (in Italia questa traduzione non avrebbe mai funzionato, ndr.), una famiglia si chiude in casa aspettando che passi la giornata. Moglie, marito e figlio sono barricati, quando un estraneo bussa alla loro porta chiedendo aiuto, per salvarsi da teppisti che lo inseguono per ucciderlo. Contro ogni regola imposta dal padre, il figlio fa entrare l'uomo. Di lì a poco arrivano gli inseguitori che danno un ultimatum alla famiglia: o gli danno quell'uomo o uccideranno tutti...

Anche in questo caso si sfrutta un genere cinematografico (qui l'horror miscelato con la fantascienza) per far passare temi più importanti: la morale alla società odierna, la critica alle lobby delle armi, la differenza tra vendetta e giustizia...soprattutto su questo punto si snoda il tema centrale del film. Attraverso la famiglia dei Sandin c'è la redenzione da questa "nuova nazione" governata dai Nuovi Padri fondatori dell'America.

Se il capofamiglia James, interpretato da un non proprio convincente Ethan Hawke, cerca di proteggere la sua prole con lo "sfogo" e fa fatica a liberarsi da questa "purificazione" portando la famiglia stessa a diffidare di lui, lo sconosciuto Cali e i figli (la maggiore Zoey è però insopportabile) e in particolar modo la madre/moglie Mary - interpretata dalla bellissima e brava Lena  Headey, protagonista come Cersei Lannister della serie cult 'Game of Thrones', che decide di non aderire allo "sfogo" e di risparmiare i suoi vicini (intervenuti durante l'assalto dei teppisti, non tanto per difendere i Sandin ma per colpirli nel profondo). Indimenticabile la scena (da dieci) di Mary che colpisce in volto la vicina Grace (che tentava, irriducibile fino alla fine, di sfogare il suo odio)...quanto vorrei che tale energia venisse impiegata anche dal personaggio di Cersei nei confronti del figlio tiranno Joffrey nel Trono di Spade...
Il film per certi versi (ma in tono minore) ricorda vagamente Funny Games (e di conseguenza, Arancia Meccanica) ma anche The Strangers (e chissà forse anche l'imminente 'You'Re Next'), l'uso delle maschere sorridenti dei teppisti non fa altro che aggiungere inquietudine alle diverse scene ad alto tasso di suspence che costellano il film.
I titoli di coda includono l'audio delle trasmissioni televisive, che affermano che questa è stata, a causa del numero record di omicidi, la Purificazione di maggior successo mai registrata dando appuntamento agli ascoltatori al periodo di Purificazione dell'anno successivo (sequel in arrivo, con in campo una nuova famiglia ? )
Fulvio Bennati


 
 

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