lunedì 9 settembre 2013

12 YEARS A SLAVE il poster Usa e il Poster internazionale del film diretto da Steve McQueen con Michael Fassbender, Chiwetel Ejiofor, Benedict Cumberbatch e Brad Pitt

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Saltata la presentazione a Venezia (ma è passato per Telluride in Colorodo e a Toronto), l'atteso nuovo film diretto da Steve McQueen '12 Years a Slave' ha avuto la sua premiere mondiale al Toronto International Film Festival, chi ci segue anche nella pagina facebook ha avuto un assaggio del film con la press conference (che vi ripropongo qui sotto) e le immagini scattate al Tiff. Il film uscirà nei cinema americani dal 18 Ottobre in un limitato numero di schermi.
Il film è già tra i più accreditati alla corsa per gli Oscar.
Solomon Northup, un uomo libero che vive a New York alla metà del 1800, viene attirato a Washington con la scusa di un'offerta di lavoro. Arrivato sul posto, viene rapito e venduto come schiavo a diversi proprietari. Quando un falegname canadese riesce a far pervenire delle lettere di Northup alla moglie, lei si rivolge alla giustizia per farlo liberare.


'12 Years a Slave' con Michael Fassbender, Chiwetel Ejiofor, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Paul Giamatti, Sarah Paulson, Quvenzhané Wallis, Lupita Nyongo, Alfre Woodard and Michael Kenneth Williams. 
Basato sull'autobiografia di Solomon Northrup 'Twelve Years a Slave', scritta nel 1853.
Musica scritta da Hans Zimmer, il film uscirà nei cinema americani il - limited release, per la campagna Oscar - 27 Dicembre 2013 tramite Fox Searchlight.

La Trama: Ispirato alla vera storia di Solomon Nortrup, è ambientato nel 1841. Lavorando a Saratoga Springs vicino a New York, Solomon Nortrup, un uomo di colore che vive come libero cittadino, incontra due uomini bianchi Merrill Brown e Abram Hamilton.
 
I due, dichiaratisi impresari di un circo itinerante, si mostrano interessati all'uomo e del suo talento con il violino. Gli propongono quindi di lavorare per loro per 1 dollaro al giorno e 3 per ogni prestazione. Nortrup però, per ottenere il lavoro, deve però trasferirsi a Washington rassicurato dai due uomini sul fatto che poi sarebbero tornati a Nord. Rincuorato, Solomon decide di non avvisare la sua famiglia, non sapendo di andare incontro ai dodici anni più lunghi della sua vita. A Washington infatti la schiavitù è legalizzata e gli uomini di colore liberi che attraversano le aree in cui la schiavitù esiste ancora devono mostrare documenti attestanti la loro situazione, pena l'accusa di essere fuggitivi. Solomon si procura questi documenti, ma in seguito ad alcuni eventi, si ritroverà nei guai: addormentatosi in albergo, si risveglia da uomo libero a schiavo in catene chiuso al buio in uno scantinato, derubato di denaro, documenti e libertà...



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